
Per l'occasione abbiamo chiesto un contributo di qualità per presentare la nostra campagna di raccolta fondi sugli ausili. Questo tipo di argomenti spesso scivola nel pietismo, mentre a noi interessa profondamente legare le nostre attività alla possibilità di protagonismo delle persone con disabilità. Inoltre, è altrettanto facile dimenticare le sfaccettature che contraddistinguono il tema degli ausili: si intrecciano competenze sanitarie necessarie per progettare l'ausilio giusto, creatività, tecnologia, innovazione, vita indipendente, salute, lavoro, brevetti...
Nel mondo della solidarietà internazionale, Alberto è una figura molto nota, tanto che qualche anno fa è stato candidato al premio Nobel per la pace. Il motivo della sua fama è che da oltre trent'anni opera a Kabul presso il centro protesi della Croce Rossa Internazionale: è sempre rimasto lì in tutti i momenti difficili che l'Afghanistan ha attraversato, difendendo attivamente le persone con disabilità e commentando in modo sempre attento e pacato la situazione attraverso una rubrica sul quotidiano La Repubblica.
Il motivo per cui lo conosciamo noi di OVCI, è che Alberto dopo la laurea in legge ha studiato fisioterapia e ha cominciato la sua carriera di operatore della cooperazione internazionale al centro Usratuna di Juba, proprio con noi. Guarda il video di Alberto Cairo
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