Ultime notizie da Juba rispetto alla partecipazione di OVCI a un training su ausili e ortesi all'interno del progetto "Support to Children With Disabilities (CWDs) in Kapoeta North County" gestito da AVSI.
OVCI ha inviato due fisioterapisti per realizzare un training e effettuare una valutazione a 16 persone con disabilità, con conseguente distribuzione di specifici ausili/ortesi al fine di migliorare le loro condizioni di mobilità e integrarsi nella comunità e nella scuola.
Di seguito due racconti di persone con disabilità che ne hanno direttamente avuto beneficio.
Peter è un ragazzo di 19 anni con una diagnosi di paralisi cerebrale. A seguito della valutazione e della diagnosi effettuate dal personale sanitario del team OVCI, al ragazzo è stata prescritta una sedia a rotelle e cucchiai modificati al fine di aiutarlo negli spostamenti e aiutarlo ad alimentarsi autonomamente.
Peter ci racconta di come questi ausili abbiano migliorato le sue possibilità e la qualità di vita, al punto che ora è in grado di raggiungere luoghi lontani come anche di partecipare a pieno titolo a qualsiasi attività che le persone svolgono all’aperto. Ad esempio, è riuscito a raggiungere la madre e la nonna nel campo adiacente la casa, luogo che prima non poteva raggiungere a meno che non venisse trasportato. Si sposta anche per trascorrere del tempo con coetanei al di fuori del villaggio.
La sua vita sta decisamente migliorando e può impiegare ora solo pochi minuti per raggiungere il centro della città, a differenza dell’ora e mezza che gli occorreva prima. In più, anche sua madre è sollevata dall’obbligo gravoso di doverlo spostare.
Anche i due cucchiai modificati che ha ricevuto gli sono stati di grande aiuto perchè - una volta superare alcune resistenze iniziali - ha iniziato a nutrirsi da solo.
Nel salutare il personale di AVSI e OVCI li benedice, ringraziando “per il meraviglioso supporto che lui e la sua famiglia hanno ricevuto”.
Lotira ha 16 anni e la condizione di paralisi cerebrale l'ha portata ad avere difficoltà nel camminare. Con il programma di AVSI e l’aiuto del personale di OVCI ha potuto beneficiare di un carrello che la aiutasse negli spostamenti.
Dopo aver familiarizzato con l’ausilio ci racconta che muoversi ora è decisamente più semplice: non solo riesce a stare dritta con la schiena ma può anche muoversi con maggiore velocità. La famiglia sta ora pensando di iscrivere la ragazza alla scuola, che non ha mai potuto frequentare prima d’ora.
