Nonostante il sanguinoso conflitto in Sud Sudan sia cessato da tempo e una pace tutt’ora in fase di definizione, il contesto generale a Juba e dintorni resta -di fatto- fortemente emergenziale a causa della fluttuazione monetaria, della carenza di cibo, dei continui lockdown e annessa chiusura del confine con l’Uganda (Paese dal quale provengono approvvigionamenti di beni essenziali), e un clima generale di forte instabilità.
A Juba il Covid ha avuto un forte impatto soprattutto per i minori, che non hanno frequentato la scuola per oltre un anno, senza le opportunità tecnologiche e di didattica a distanza che altri sistemi scolastici nel mondo hanno potuto offrire. In questo contesto di grande incertezza, la strategia è stata quella di trovare soluzioni alternative per continuare a garantire un servizio di inclusione e vicinanza ai bambini più vulnerabili e alle loro famiglie, fulcro dell’impegno di OVCI nel Paese.
In quest’ottica, anche la nostra Pre-scuola all’interno del Centro di Riabilitazione di Usratuna, chiusa da marzo 2020, si è attrezzata per garantire supporto e professionalità ai piccoli discenti. Sin da subito le insegnanti della scuola hanno avviato l’elaborazione di Kit Didattici da distribuire mensilmente alle famiglie. Scopo di questi kit è stato quello di mantenere un filo diretto con i bambini e le famiglie, dando ai più piccoli pennarelli, matite, semplici compiti da svolgere a casa e quindi combattere l’isolamento che il COVID ha portato con sé.
La classe dei bambini sordi conta 14 bambini, tra i 5 e i 10 anni e le attività a loro rivolte sono state oggetto di ulteriori nuove iniziative, proseguendo anche con incontri settimanali in presenza data la natura di questa disabilità che rende necessario e vitale l’esercizio e la pratica per prendere dimestichezza con un linguaggio alternativo.
Pertanto, con incontri settimanali presso le sedi distaccate di Usratuna a Kator e Munuki, OVCI ha portato il servizio in esterna, avvicinandosi ai beneficiari. Le lezioni sono state tenute dall’insegnante referente con una esperienza pluridecennale, che ha partecipato attivamente a tutte le attività di formazione implementate in questi anni, e da un’assistente - anch’essa affetta da sordità - che riesce a garantire un aggiornamento continuo alla classe e una comunicazione efficace tra i piccoli utenti e l’intero gruppo scolastico.
Oltre all’attività in esterna, nella sezione di Logopedia all’interno di Usratuna è stato sempre garantito l’insegnamento della lingua dei segni in gruppo rivolto a 22 pazienti in carico al centro di Riabilitazione che, suddivisi in due gruppi, raggiungono il Centro per il trattamento due volte a settimana accompagnati dai familiari anch’essi parte del gruppo. Un servizio espletato dal Logopedista esperto in lingua dei segni e dall’assistente, affetto da sordità.
In aggiunta, dopo oltre un anno, il Governo Sud Sudanese ha finalmente dato il via libera alla riapertura delle scuole e le insegnanti stanno predisponendo il tutto per la riapertura delle “Usratuna Pre-School for a special education”, avvenuta lunedì 5 luglio 2021. I bambini e i familiari hanno espresso il loro vivo entusiasmo, grati di un servizio che solo Usratuna offre nel Paese.
Rosa Mazzone, Coordinatrice del centro di riabilitazione USRATUNA