OVCI è stato presente in Palestina dal 2000 al 2006, affiancando l'ONG AISPO nella realizzazione del progetto "potenziamento della capacità operativa della 'Bethlehem Arab Society for Rehabilitation' (da qui BASR): creazione di un Centro di eccellenza nella medicina riabilitativa in Palestina".
Il BASR gestisce un ospedale neuroriabilitativo a Beit Jalla (Betlemme). Ha anche attivato programmi riabilitativi e per l'educazione inclusiva per il territorio.
L'impegno di OVCI durante tutto il progetto ha avuto due obiettivi principali:
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- riorganizzazione del servizio di Terapia del Linguaggio
- potenziamento del servizio di Terapia Occupazionale e creazione dell'unità di "Pre-vocational Training"
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Tutte le attività di progettazione organizzativa, selezione e formazione del personale locale, avviamento e consolidamento delle attività sono state supportate da personale consulente italiano sia in loco che in Italia.
Nell'ultima parte del progetto, seguendo l'evoluzione organizzativa del Centro riabilitativo del BASR, OVCI ha anche tenuto iniziative formative in Palestina di tema differente da quanto previsto all'inizio del progetto, in particolare per i seguenti ambiti:
- assistenza riabilitativa nella fase post intensiva
- valutazione e gestione del paziente neurologico
- attività di counseling rivolta a bambini e adolescenti
- mediazione dei conflitti
Le ultime due proposte - gestite da psicologi - sono state introdotte per rispondere ad un bisogno presentato dal partner locale, quello di lavorare per i bambini che presentano sofferenze psicologiche collegate alla situazione di conflitto (PTSD, Post Traumatic Stress Disorder).
L'intero progetto ha avuto un alto profilo professionale e si è presentato come uno scambio fra operatori che ha arricchito sia il contesto palestinese sia quello italiano. Durante il progetto sono stati coinvolti medici e terapisti dell'Associazione La Nostra Famiglia e di altre strutture (neuropsichiatri infantili, logopedisti, audiologi, fisiokinesiterapisti, neurologi, psicologi, terapisti occupazionali).
Gli stage di personale palestinese in Italia hanno avuto una programmazione intensiva - con presenze da uno a due mesi - che hanno contributo a creare delle relazioni umane coinvolgenti anche per i Gruppi di Animazione OVCI e per i volontari di altri Organismi impegnati nella cooperazione e sui temi della pace.