Partendo dal sito ufficiale, il Servizio Civile Universale-SCU è definito come una “scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.”
Il primo volontario in Servizio Civile in OVCI risale al 2003, presso la nostra sede di Ponte Lambro, mentre il primo volontario estero è stato inviato in Sudan solo due anni dopo.
Sono ormai 20 anni che accogliamo volontari SCU nelle diverse sedi sia in Italia che all’estero. La motivazione che ci ha sempre guidato è quella di creare uno spazio dove giovani ragazzi e ragazze possano sperimentarsi e avvicinarsi al mondo della cooperazione, della pace e dell’educazione alla globalità, consapevoli che è una grande occasione per i giovani, ma anche una sfida e una ricchezza per l’Organismo stesso.
In questo ultimo anno abbiamo dovuto ridurre le sedi di apertura ai volontari SCU per le diverse situazioni sociopolitiche nei paesi in cui siamo presenti. Solo due sono attive e accolgono volontari in SCU, una di queste la Cina, dove solo OVCI è presente e accoglie volontari in Servizio Civile e dove ben 3 volontari si sperimentano tra la conoscenza del cinese, la diffusione dell’approccio globale alla disabilità e la volontà di migliorare la comunicazione e sensibilizzazione della popolazione locale sui temi della disabilità. In Marocco abbiamo due volontari che si destreggiano tra il Festival Handifilm, l’autoimprenditorialità femminile e l’inclusione scolastica dei bambini con disabilità.
Tra poco termineranno il loro servizio: li abbiamo visti crescere e impegnarsi attivamente nelle diverse attività in cui sono stati inseriti, appassionati e desiderosi di crescere come persone e migliorare le proprie competenze professionali. Li aspettiamo a Ponte Lambro per l’ultima valutazione, salutarli e augurare loro di trovare la propria strada.
Come OVCI siamo già impegnati nel nuovo bando, che verrà avviato a fine mese e che ci permetterà di inserire 9 volontari all’estero e 2 presso gli uffici di Ponte Lambro. Inizia una nuova sfida, soprattutto per la sede di Juba, in Sud Sudan, che accoglie due volontari in servizio civile dopo 12 anni di assenza per problemi di sicurezza.
Li abbiamo incontrati durante la fase di selezione e sentito l’emozione quando abbiamo comunicato loro che erano stati selezionati. Ora aspettiamo di conoscerli e iniziare con loro questo anno di servizio: qui in Italia faremo con loro i primi passi, consapevoli che il cuore del loro servizio sarà nelle diverse sedi (Juba, Rabat e Pechino), dove i nostri collaboratori li accoglieranno e accompagneranno per tutti i mesi di permanenza.
Cinzia Ballerini, responsabile SCU