Il 21 agosto, noi volontari del Servizio Civile Universale in Marocco siamo partiti per la nostra prima missione fuori Rabat, con destinazione Meknes, una città ricca di storia e cultura. Emozionati e motivati abbiamo intrapreso il viaggio pronti a trascorrere i successivi due giorni all’orfanotrofio Le Nid, situato al quinto piano dell’ospedale Mohamed V.
La mattina del 22 agosto ci siamo recati presso Le Nid e siamo stati accolti dalla direttrice, la cui dedizione ed esperienza ci hanno subito colpiti. Dopo una breve presentazione, siamo stati accompagnati in un giro della struttura, la quale è divisa in diverse aree dedicate ai neonati, bambini, ragazzi e ragazze ospitati.
Durante la visita abbiamo avuto modo di conoscere i vari gruppi di ospiti e di osservare il lavoro instancabile delle operatrici, le quali si occupano dei bambini e dei ragazzi con pazienza e costanza, garantendo loro non solo le cure necessarie, ma anche un ambiente sicuro.
La giornata è poi proseguita con momenti di intrattenimento e animazione, durante i quali abbiamo giocato, cantato e condiviso una merenda con i bambini e i ragazzi. Questi momenti di allegria sono stati preziosi, non solo per i piccoli, ma anche per noi volontari, in quanto ci hanno permesso di stabilire un contatto più significativo con loro.
Uno dei momenti chiave della missione è stata la consegna degli attestati del corso "La Comunicazione Alternativa e Aumentativa al servizio dell’accompagnamento dei giovani con disabilità da parte degli operatori sanitari". Questo corso, realizzato in collaborazione con la Fondazione Rita Zniber e gli Amici de Le Nid di Meknes, è stata un'occasione per migliorare le competenze delle operatrici sanitarie nella cura dei giovani con disabilità, offrendo loro ulteriori strumenti per comunicare e interagire con i ragazzi.
Inoltre, durante la nostra permanenza, abbiamo avuto il piacere di incontrare i ragazzi del volontariato breve di OVCI e di conoscere Fra Pietro, una figura carismatica molto amata e attesa da tutti i bambini e ragazzi de Le Nid. La sua dedizione al servizio degli altri ci ha profondamente ispirato, e gli scambi e le riflessioni condivise anche con i volontari hanno arricchito ulteriormente la nostra esperienza. La giornata si è poi conclusa con un momento di svago sulla terrazza dell’orfanotrofio, dove abbiamo ammirato la bellezza di Meknes e riflettuto sull'importanza di questi istanti.
Il viaggio di ritorno è stato un’occasione per condividere le nostre considerazioni sull’esperienza vissuta. La missione ci ha profondamente colpito e ci ha offerto una nuova prospettiva sul valore del volontariato e dell’aiuto reciproco.
Tornati a Rabat, portiamo con noi i sorrisi dei bambini e le lezioni apprese a Meknes, consapevoli che questa missione è stata solo l’inizio di un percorso che ci vedrà sempre più coinvolti nel supporto e nell’accompagnamento di chi ne ha più bisogno.
Hamza, Sofia e Dafne, Caschi Bianchi SCU con OVCi in Marocco