Molti si chiedono cosa sia la vita e che significato abbia. L’unica cosa di cui possiamo essere certi è che, per ognuno di noi, la vita dovrebbe essere importantissima, proprio perché unica!
Ed eccomi qui a Juba, in Sud Sudan. Mi presento: mi chiamo Gianfranco Caputi e sono un fisioterapista/osteopata proveniente dalla Basilicata. Ad oggi mi trovo a vivere un’esperienza a dir poco particolare. Vivo in un nuovo contesto sociale da poco più di 20 giorni, il Sud Sudan, e abito in quel che viene chiamato "compound". Lo si potrebbe definire un’oasi felice dove la realtà locale non impatta in maniera evidente sulla vita di tutti i giorni dandoci quel senso di sicurezza materno. Il centro Usratuna è questo: una mamma per tutti noi, un luogo dove l’Amore regna attraverso il lavoro di tutti noi professionisti, collaboratori e volontari che credono che la vita sia importante e che abbia un significato.
Dal mio arrivo a Juba ho cercato di ambientarmi subito, ho conosciuto coloro che hanno reso il centro Usratuna quello che è ora, un luogo di speranza e di sicurezza per chi ha bisogno. E appena arrivato nel compound ho realizzato che avrei potuto dare una mano… ma nel vero senso della parola!
Essendo un professionista del settore sanitario che come strumento di lavoro utilizza le mani e avendo alle spalle 16 anni di esperienza in terapia manuale e in osteopatia, ho avvertito dentro di me una sensazione che il momento giusto fosse arrivato e mi son sentito pronto a scendere letteralmente in campo per essere d’aiuto.
E quindi, ad oggi, mi trovo ad insegnare materie e tecniche fisioterapiche in inglese e a fare da tutor agli studenti, dando così un piccolo contributo allo sviluppo. Al Juba Teaching Hospital ho modo di potermi relazionare con contesti diversi, con culture a me sconosciute e con professionisti provenienti da altri Paesi. Gente nuova ogni giorno, che per me rappresenta una fonte continua di crescita umana e professionale. Lo stimolo del quale avevo bisogno!
Ora mi sento pronto ad affrontare un’esperienza del genere, carico del giusto entusiasmo. La vita mi ha dimostrato e mi sta dimostrando il suo significato giorno dopo giorno. Lo scopro dietro il sorriso di un bambino che ti porge la manina senza malizia, pur essendo io un “diverso” perché bianco; dietro lo sguardo di chi non ha nulla da dare in cambio, ti sorride e va avanti; dietro il senso di comunità e di sostegno reciproco e dietro il grazie di chi soffre non perdendo mai la dignità e l’amore verso se stessi e verso gli altri.
Gianfranco Caputi, fisioterapista Corso di Laurea in Scienze Riabilitative
