COMUNICATO STAMPA
Rientro collaboratori OVCI da Khartoum – Sudan
Ieri 23 aprile, anche i nostri 5 collaboratori Tatiana Tavano, Stefano Fagnani, Lorenzo Rigo, Giulia Dal Cin, Sebastiano Mazzotta e la volontaria in Servizio Civile Universale Martina Marsonet, operativi presso la sede OVCI la Nostra Famiglia di Khartoum, Sudan hanno lasciato il paese grazie all’azione di evacuazione organizzata dall’Unità di Crisi della Farnesina.
OVCI è impegnata in Sudan dal 1999 in progetti a favore delle persone con disabilità, in particolare in età evolutiva. I collaboratori erano impegnati nell’implementazione del progetto “Karama: dignità, interventi di empowerment per le donne vulnerabili dello stato di Khartoum” finanziato da AICS, con l’obiettivo di contribuire al rafforzamento dei diritti alla salute, all'istruzione e alla vita dignitosa delle donne, delle ragazze e delle bambine più vulnerabili delle aree periferiche di Khartoum
Il team OVCI a Khartoum era anche impegnato in attività a sostegno dei bambini con disabilità che necessitano cure sanitarie e riabilitative, oltre alla collaborazione con l’Ahfad University for Women – corso di Laurea in Scienze Riabilitative, fisioterapia.
Insieme ad altri connazionali, tra i quali Silvia Bonanomi con famiglia, che ha collaborato con OVCI a Khartoum da agosto 2015 ad aprile 2021, hanno deciso di rientrare, vista la drammatica situazione nel paese e la condizione di insicurezza creatasi nell’ultima settimana, soprattutto nella capitale.
La sede OVCI di Omdurman è stata uno dei punti raccolta della comunità italiana che ha deciso di lasciare in questo momento il Sudan. Sono state accolte più di 70 persone che arrivavano dal centro di Khartoum, dove si sono svolti i maggiori scontri.
Ci sentiamo di ringraziare l’ambasciata italiana in Sudan per il costante supporto in questi giorni difficili e l’Unità di Crisi della Farnesina per l’organizzazione di questo intervento.
Siamo sollevati per l’esito positivo dell’evacuazione, ma il nostro pensiero è costantemente rivolto a tutta la popolazione, in particolare i bambini, e ai nostri collaboratori sudanesi che permangono in questa drammatica situazione. Speriamo che il conflitto si possa risolvere nel breve periodo e che tutte le attività in supporto alla popolazione con disabilità e fragilità possano riprendere al più presto.
OVCI la Nostra Famiglia
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
031-625311