Il mio Servizio Civile si svolge presso il Servizio multidisciplinare SAFIR - co-finanziato da Manos Unidas - e il CSE (Centre Socio Educatif) che si trova nella scuola elementare "Mohammed el Fassi" di Temara, cittadina a circa 18 km di distanza dalla capitale Rabat.
Al CSE lavoro insieme all’équipe locale formata da Hasna, educatrice responsabile, e Jihade, aiuto–educatrice. Il martedì e il venerdì le affianco nella classe formata da 18 bambini, tutti con disabilità e di età diverse.
Le giornate sono ben scandite da diverse attività. La mattina ci incontriamo tutti fuori all’entrata della scuola per entrare insieme. La classe è grande e molto colorata, ci sistemiamo in cerchio e iniziamo la giornata ripassando le cose imparate. Si inizia con i giorni della settimana e si finisce con i colori, passando per i numeri e le forme. Dopo aver chiesto ad ogni bambino da chi sono stati svegliati e cosa hanno mangiato per colazione, si passa al loro momento preferito, il momento musica: qui cantiamo e balliamo prima della merenda, che facciamo tutti insieme nel cortile della scuola. Le attività riprendono dividendoci in due gruppi: i più grandi si concentrano su attività scolastiche e i più piccoli su quelle più manuali.
A settimane alterne, il martedì viene dedicato allo sport: giochiamo a calcio, ci alleniamo nella corsa o facciamo i percorsi ad ostacoli. A turno insieme a noi partecipano le varie classi della scuola. La campanella scandisce il momento del pranzo e ci spostiamo in un’altra stanza che ha dei grandi tavoli dove tutti insieme mangiamo. C’è anche un grande divano dove dopo pranzo ci riposiamo prima di iniziare i laboratori del pomeriggio.
I laboratori si alternano di settimana in settimana. Abbiamo organizzato il laboratorio di pittura, lettura, musica e addirittura giardinaggio. Proprio grazie a quest'ultima attività, avviata nel cortile della scuola, i bambini hanno creato un piccolo orto di cui si prendono cura durante tutto l’anno scolastico.
Infine, il venerdì è il giorno dedicato all’ascolto e alla ripetizione del corano, attività seguita con grande entusiasmo.
Lavorando in questi mesi al CSE mi è venuta in mente una frase di Maria Montessori: “Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari." L’inserimento al CSE non è stato facile per me venendo da una realtà lavorativa diversa. Questo mi ha permesso di aprire la mente, di mettermi in gioco e divertimi ad imparare cose nuove insieme a loro.
Nonostante tutti i miei vestiti ormai perennemente sporchi di pittura gialla, verde e blu, questa esperienza mi ha permesso di capire che lavorare con i bambini mi piace moltissimo perché è proprio con loro che posso lavorare giocando. In questi giorni si è conclusa la prima parte dell’anno scolastico ed è stato emozionante per me vederli felici di ricevere le loro pagelle!
Carla Loi, Casco Bianco SCU con OVCI in Marocco